INTRODUZIONE A mikroC PRO

Quando si sviluppano applicazioni di una certa complessità, conviene utilizzare linguaggi di alto livello. Noi useremo mikroC (IDE) che è un compilatore che segue lo standard ANSI C, con qualche eccezione necessaria per adattarsi alle caratteristiche hardware del PIC in uso. Il compilatore genera il file .hex direttamente dal codice in C. L'ambiente di sviluppo è ricco di strumenti per il programmatore e un'ampia raccolta di funzioni per le librerie delle periferiche del microcontrollore. L'anagrafica del programma viene descritta sotto (consiglio : tenere aperto il programma mikroC PRO durante la lettura).

CODE EDITOR.


La finestra chiamata CODE EDITOR è l'area in cui verrà scritto il codice sorgente, questo editor permette le classiche operazioni di : copia, incolla, taglia, salva, etc.. Oltre a queste posso :




CODE EXPLORER.


Sulla sinistra dell'anagrafica, si puo cliccare sulla bandierina Code Explorer che apre una finestra in cui vengono elencati tutti gli elementi, divisi per tipo, dichiarati nel sorgente (variabili, funzioni, costanti, etc.). Facendo un doppio click sul nome si porta il cursore nel punto in cui appare all'interno del codice.

LIBRARY MANAGER.

Finestra che contiene l'elenco di tutte le librerie (funzioni divise per periferiche). Quelle selezionate verranno compilate insieme al codice sorgente.

ROUTINE LIST.

Finestra che contiene l'elenco di tutte le funzioni contenute nel sorgente e permette di accedere rapidamente alla loro collocazione nel codice.

PROJECT SETTING

in questa finestra è possibile modificare la scelta del microcontrollore, la frequenza di clock e la tipologia del debugger.

Nella parte bassa della finestra ci sono due bandierine :

MESSAGE : qui vengono scritti i messaggi del programma, questi possono essere abilitati per tipo :

QUICK CONVERTER : in questa pagina viene fornito uno strumento di conversione dei valori nei vari sistemi numerici, codice ASCII e nei vari tipi e size.

TOOLS INTEGRATI

Questo è quello che serve per partire, i menù e i pulsanti si impareranno durante l'utilizzo.

Come partire : anche qui come in mplab si apre un progetto guidato :

project → New project → partirà il WELCOME TO THE PROJECT WIZARD


premere Next


scegliere il microcontrollore che si intende usare e premere Next


definire la frequenza del quarzo che si intende adottare, poi premere Next






inserire il percorso (consiglio : aprire una cartella contenente il progetto nella root principale di uno degli hard disk del pc), e inserire il nome del progetto, l'estensione .mcppi verrà inserita automaticamente. Premere Next.


Nella finestra 4/6 si chiede se ci sono file sorgenti da aggiungere al progetto, se non ce ne sono premere Next senza inserire nulla.




In questa finestra ho la possibilità di di inserire tutte le librerie o nessuna nel progetto (la seconda è la scelta consigliata, meglio inserirle quando sono necessarie con gli appositi comandi visti sopra).


L'ultima finestra è solo informativa, premendo Finish si crea il progetto impostato, con Back è possibile tornare indietro e apportare delle modifiche.



In qualsiasi momento, potrebbe essere necessario modificare dei parametri del progetto o impostare la configuration word. Nel primo caso si usa la finestra project setting, nel secondo caso :

project → edit project


settare i parametri richiesti e premere OK.

Ora si può cominciare a scrivere il file sorgente all'interno della finestra CODE EDITOR.

Al termine il compilatore va salvato (il salvataggio va fatto periodicamente ad ogni modifica sostanziale per non perdere il lavoro) e poi compilato mediante la combinazione CTRL+F9 oppure


se il compilatore non riscontra errori, sarà creato il file esadecimale nomefile.hex

Questo file in linguaggio macchina, può essere utilizzato da qualsiasi programmatore, e va inserito nella program memory e funge da firmware. Oltre a questo file saranno creati altri file di output. I file con estensione .asm e .lst riportano il programma compilato in assembler e il relativo indirizzo sulla program memory.